VENEZIA - L'ufficio studi della CGIA di Mestre ha pubblicato un analisi dei dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze riferiti alle dichiarazioni dei redditi Irpef del 2021 creando una classifica dei comuni italici in basse al reddito dichiarato.
E' con relativo stupore che, scorrendo il corposo elenco, appare tra gli ultimi 50 posti della lista l'ameno paesello di Dambel, appollaiato a 751 metri di altitudine nella Val di Non sulla strada carrozzabile che unisce Sanzeno a Sarnonico.
Data la sua posizione nella ridente valle cosi fruttosamente dedita alla coltivazione dei pomi la sua economia è basata principalmente sulla coltivazione del succoso frutto.
Lascia pertanto perplesso il dato diffuso dallo studio veneziano che indica come reddito medio del contribuente dembellese la povera cifra di 10643 euro ( il capoluogo tridentino si attesta invece sulla cifra di 27059 euro).
Il dato è tetro in quanto l'ISTAT indica che per una famiglia di due persone viene considerata come povertà assoluta una soglia di 1050 euro al mese (12600 euro annui) e come soglia di poverta relativa per una famiglia con un figlio a carico il valore mensile di 1400 euro (16800 euro annui).
640 euro mensili è invece la soglia di povertà relativa per un singolo individuo secondo la classificazione dell'istituto statistico italiano.