Riva del Garda - Ci sono convinzioni e luoghi comuni difficili da sradicare, ogni popolo ha una caratterizzazione e per il popolo italico secondo i nostri cugini teutonici l'onestà non è una caratteristica che ci contraddistingue.
Non sarà un singolo evento a far cambiare opinione al Franz di Stoccarda o al Otto di Colonia ma quello che é avvenuto nella amena e piacevolissima città di Riva del Garda é qualcosa che dovrebbe far breccia nel duro cuore del nostro vicino germanico.
É notizia diffusa ieri da vari organi di informazione che una signora, residente a Campi, che si trovava a passeggiare per le caratteristiche vie del paese trentino sulle sponde settentrionali del più maestoso specchio d'acqua italiano ha trovato un portafogli per terra.
La signora, che in quel momento stava calcando piazza Catena, l'altera spianata da dove partono i piroscafi dediti alla navigazione lacustre e diversi rinomati caffè e ristoranti animano con i loro suoni e profumi quello scorcio di paese attirando gran quantità di turisti.
La donna, con il solo onestissimo scopo di render al legittimo proprietario quanto trovato in terra, raccolse l'oggetto e lo consegnò a un addetto della pubblica sicurezza che si trovava in zona per compiere il suo dovere di tutore dell'ordine.
L'agente si attivó con solerzia per rintracciare lo sbadato figuro che incautamente perse il portafogli contenente documenti, carte di credito e banconote per un valore di ben 2600 euro.
Il tedesco fú sorpreso di riceve la chiamata della Polizia Municipale che lo invitava a ritirare quanto smarrito e probabilmente fu ancora più sorpreso nel constatare che neanche una moneta fu sottratta dal borsellino.
Il teutonico turista non si fece giustamente scrupolo nel riconoscere una gradita ricompensa per la donna trentina che tanto onestamente aveva agito.